L’Ascoli Calcio dà atto di aver ricevuto in data odierna comunicazione a mezzo PEC con cui il Dott. Francesco Pecci, in qualità di Amministratore unico di Uniko S.p.A. SB, ha duramente contestato le informazioni riportate in articoli di stampa a firma del giornalista Massimiliano Mariotti e pubblicati dal Resto del Carlino e sul Quotidiano Nazionale in data 27-28 maggio 2025.

In particolare, Uniko S.p.A. SB ha fermamente negato:

  1. di aver effettuato controlli presso l’Agenzia delle Entrate in merito alla situazione debitoria dell’Ascoli Calcio;
  2. di aver riscontrato esposizioni dell’Ascoli Calcio ulteriori rispetto quelle già note e correttamente rappresentate dalla proprietà del club;
  3. di aver mai avuto alcun contatto, diretto o indiretto, con il Gruppo Sapio, neppure tramite loro consulenti e/o rappresentanti;
  4. di esser mai stato contattato dal Sig. Mariotti per verificare le suddette informazioni.

Con la citata comunicazione Uniko S.p.A. SB ha quindi richiesto, oltre all’immediata eliminazione di tali articoli, la pubblicazione – ai sensi dell’art. 8 della Legge n. 47/1948 – della seguente smentita:

Con riferimento all’articolo pubblicato il 28 maggio 2025 dal titolo “Ascoli, sfuma la trattativa con Pecci per la cessione delle quote del club”, Uniko S.p.A. SB e il suo Amministratore unico precisano di non aver effettuato alcuna verifica presso l’Agenzia delle Entrate della situazione debitoria e fiscale dell’Ascoli Calcio.

La società smentisce inoltre che siano emerse nuove esposizioni debitorie rispetto a quelle già note e dettagliatamente comunicate dalla proprietà del club con la quale gli ultimi contatti, informali e non volti alla formulazione di alcuna proposta, risalgono al 16 maggio 2025. Uniko S.p.A. SB smentisce inoltre di aver avuto alcun contatto con il Gruppo Sapio, neppure tramite loro consulenti e/o rappresentanti.

Nessuna richiesta di verifica o conferma dei fatti è stata inoltrata al management della scrivente società da parte dell’autore dell’articolo, Massimiliano Mariotti”.

Alla luce di tale ennesimo episodio, l’Ascoli Calcio non ritiene possibile tollerare ulteriormente la reiterata ed insistente pubblicazione di articoli di stampa contenenti informazioni non veritiere e distorte che, oltre che danneggiare l’immagine della Società e della proprietà agli occhi dei tifosi e del pubblico, interferisce con le trattative in corso, inquinando il clima delle stesse e scoraggiando i potenziali acquirenti.

La Società annuncia pertanto che provvederà senza ulteriore indugio ad agire nei confronti delle testate e dei giornalisti che abbiano diffuso informazioni decettive e distorte, al fine di tutelare la propria immagine e i propri diritti dinanzi ad ogni sede giudiziaria competente.